Sollevamenti mancati e allenamento in soglia

321go • 1 dicembre 2022

 

Che siate veterani o nuovi praticanti del sollevamento, sembra che ci sia sempre un’area da migliorare .

Quando vi allenate ogni giorno, lavorate duramente per fare progressi e raggiungere il prossimo PR.

Alcuni giorni, mentre spingete il peso, potreste sentire che siete meno energici del solito. Potrebbe trattarsi di unclean che non siete riusciti a portare a termine, uno snatch o un jerk. Volete che i vostri sollevamenti appaiano veloci e fluidi. Sfortunatamente, il vostro snatch è come quella brutta foto dell’annuario del liceo di cui ride sempre la vostra ragazza.

“Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: è il coraggio di continuare che conta”. – Winston Churchill

State lavorando sodo e nessuno vi rinfaccerà un’alzata sbagliata, ma a volte il modo migliore per andare avanti è un approccio più intelligente, non più duro. Lavorare con un allenatore di sollevamento olimpico può aiutarvi ad affrontare i vostri punti deboli. Ci sono molte ragioni per cui potreste sbagliare i sollevamenti e molte di queste non hanno nulla a che fare con il tempo trascorso in palestra. Il sonno, l’alimentazione, lo stress e il recupero sono tutte aree importanti da considerare prima di affrontare il programma di allenamento stesso. Se ritenete che le cose al di fuori della palestra vadano bene, allora è il momento di esaminare il vostro programma di allenamento e la vostra persona come atleta.

Un programma di allenamento corretto dovrebbe prevedere una forma di periodizzazione. Ciò significa alternare il volume, l’intensità e la selezione degli esercizi in modo da mantenere un progresso continuo a lungo termine. Il programma deve riguardare i vostri obiettivi e prendere in considerazione l’intero corpo di lavoro. Se si è in difficoltà durante una sessione di sollevamento, bisogna innanzitutto identificare se il problema è basato sulla tecnica, sulla forza o sulla mobilità.

Se si tratta di tecnica, esistono esercizi accessori che aiutano a risolvere il problema della componente debole dell’alzata. Se si tratta di un problema di forza, si possono modificare le percentuali di lavoro per assicurarsi di riuscire a completare l’esercizio. Potrebbe anche essere necessario incorporare più lavoro di forza sulla base di un’inadeguatezza o di uno squilibrio di forza. Potrebbe essere sufficiente ridurre il volume per evitare l’affaticamento neuromuscolare. I problemi di mobilità possono essere corretti esaminando una serie di schemi di movimento per identificare i punti da trattare con lo stretching e la mobilizzazione articolare.

La prima cosa da ricordare è l’intento della programmazione dell’allenamento in termini di sistema energetico sollecitato e di risposta fisiologica desiderata. Non avrebbe senso incorporare le serie al 90% del proprio massimale a 1 ripetizione in un allenamento mirato a sviluppare la capacità aerobica. Il sollevamento rallenterebbe troppo tra un tentativo e l’altro e renderebbe difficile ripetere gli sforzi con una frequenza cardiaca elevata. Potrebbe anche esserci una discrepanza tra i movimenti che vi frena. Ad esempio, potrebbe essere pericoloso tentare di eseguire degli snatch dopo aver eseguito movimenti che richiedono una certa presa come deadlift, pull up e kettlebell swings. Alcuni allenamenti sono stati concepiti per sollecitare la presa e questo va benissimo, ma è necessario essere intelligenti riguardo agli obiettivi dell’allenamento per mantenere l’allenamento sicuro ed efficace.

Trovate un coach che vi aiuti a migliorare la tecnica, la forza e la mobilità e migliorare i vostri sollevamenti olimpici! Se volete migliorare, contattateci oggi stesso! Prenota qui!

 

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Autore: Marco Berta 19 giugno 2025
Allenarsi Tutto l’Anno: Perché Fermarsi in Estate è un Errore (Che Paghi a Settembre) Scitto da Marco Berta CF-L3 ____________________________ “Da giugno in poi rallento, poi mi rimetto in forma settembre.”? Questa è una delle frasi più comuni tra chi si allena. Ed è anche una delle più dannose. L’estate viene spesso vista come una pausa legittima. Le giornate sono più lunghe, il caldo si fa sentire, i ritmi cambiano. Ma sospendere completamente l’allenamento per due o tre mesi è una scelta che ha conseguenze fisiche, mentali e psicologiche . E chi ha già provato a “ripartire” lo sa bene. Il corpo non aspetta. Il detraining esiste. Quando si interrompe l’allenamento per periodi prolungati (anche solo due o tre settimane), il corpo comincia a perdere adattamenti: Forza : calo progressivo della capacità muscolare e neuromuscolare Resistenza : diminuzione del VO2 max e della capacità aerobica Mobilità e coordinazione : perdita del controllo motorio e fluidità nei movimenti Composizione corporea : incremento della massa grassa e diminuzione della massa magra Abitudini : si rompe la routine, e il ritorno diventa sempre più difficile Questo processo si chiama detraining . E non colpisce solo chi è agli inizi: anche atleti avanzati lo subiscono, spesso in modo ancora più evidente. L’allenamento regolare stabilizza corpo e mente L’allenamento estivo, se gestito bene, può diventare un’opportunità : Si lavora sul movimento in modo più controllato Si sviluppa una maggiore consapevolezza corporea Si può consolidare la tecnica Si migliora la mobilità Si evita il classico “crollo” fisico e mentale di fine agosto Chi continua ad allenarsi d’estate arriva a settembre pronto , in forma , mentalmente stabile e senza dover “ripartire da zero”. Chi invece si ferma completamente si ritrova con dolori, fiato corto, resistenza azzerata e una grande frustrazione. Sì, ci si può allenare anche con il caldo. Ma con intelligenza. Allenarsi in estate non significa forzare il corpo come nei mesi freddi. Ma nemmeno mollare. Le strategie sono semplici e sostenibili: Ridurre l’intensità quando serve, mantenendo però la qualità del movimento Curare l’idratazione e l'alimentazione Ascoltare i segnali del corpo ma non confonderli con la pigrizia Continuare con il proprio programma, magari adattandolo con attenzione, ma senza fermarsi Chi ha una programmazione strutturata e segue un metodo può benissimo continuare ad allenarsi in modo efficace anche nei mesi caldi. L’importante è mantenere la coerenza. Allenarsi d’estate non è una forzatura. È una scelta consapevole. L’allenamento estivo, se gestito bene, può diventare un’opportunità : Si lavora sul movimento in modo più controllato Si sviluppa una maggiore consapevolezza corporea Si può consolidare la tecnica Si migliora la mobilità Si evita il classico “crollo” fisico e mentale di fine agosto Chi continua ad allenarsi d’estate arriva a settembre pronto , in forma , mentalmente stabile e senza dover “ripartire da zero”. Chi invece si ferma completamente si ritrova con dolori, fiato corto, resistenza azzerata e una grande frustrazione. Il vero progresso si costruisce con la costanza Non esiste periodo dell’anno “inutile” o “saltabile”. Chi ottiene risultati è chi lavora nei mesi difficili , quando gli altri mollano. Chi capisce che l’estate non è un ostacolo, ma una parte del percorso , fa un salto di qualità anche mentale.  Il corpo non fa differenze tra giugno e novembre. Il corpo risponde a ciò che gli dai: stimolo, riposo, nutrimento, movimento . Vuoi provarlo sulla tua pelle? Prenota oggi la tua lezione gratuita da CrossFit Genova. Scoprirai che allenarsi può davvero migliorare la tua vita. Non solo un’altra cosa da fare. 📍 Ci trovi in Corso Perrone 41, Genova Se sei stanco delle mezze misure e vuoi finalmente stare bene per davvero, ti aspettiamo. Prenota qui la tua consulenza gratuita cliccando qui sotto.
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Cos’è davvero il CrossFit? Oltre i pregiudizi, dentro la scienza del movimento Scitto da Marco Berta CF-L3 ____________________________ Scopri cos’è veramente il CrossFit: non solo fatica, ma scienza del movimento, salute e benessere. Supera i pregiudizi e guarda la realtà. “È troppo intenso.” “Ti spacchi le ginocchia.” “È una moda passeggera.” Chi non ha mai sentito frasi del genere? Il CrossFit è spesso vittima di pregiudizi e luoghi comuni . Ma dietro l’apparenza dura e faticosa c’è una filosofia solida , una base scientifica , e soprattutto un sistema che mette la salute al primo posto. Vediamolo davvero da dentro, attraverso la sua struttura, la sua logica e i suoi obiettivi. 1. Le fondamenta del CrossFit: Funzionale, Varietà, Alta Intensità Il CrossFit si basa su tre pilastri: Movimenti Funzionali: squat, salti, sollevamenti, trazioni. Azioni che il corpo compie naturalmente e che ci servono nella vita quotidiana. Varietà Costante: ogni giorno è diverso. Il corpo viene stimolato in modo sempre nuovo. Alta Intensità: adattata al livello di ognuno, ma sufficiente a farci migliorare. 2. La Gerarchia del Fitness secondo CrossFit Greg Glassman, fondatore di CrossFit, ha definito una piramide della prestazione fisica: (Inserisci immagine della piramide) Nutrizione – base della salute Condizionamento metabolico – capacità aerobica e anaerobica Ginnastica – controllo del corpo Sollevamento pesi – forza e potenza Sport – applicazione della forma fisica Se manca la base (nutrizione), tutto il resto crolla. 3. La Scala Wellness-Fitness-Sickness CrossFit non si limita al miglioramento estetico o prestazionale. Ha un obiettivo più grande: mantenerti fuori dall’ospedale. Pressione <120/80 Glicemia <90 mg/dL Massa grassa <20% per le donne <15 per gli uomini VO₂ max >40 L’obiettivo non è solo essere “in forma”, ma stare lontano dalla malattia. La forma fisica è una polizza assicurativa sulla salute. 4. Il Fitness secondo CrossFit: definizione scientifica CrossFit definisce il fitness in tre modi: Performance dei 10 domini fisici: Resistenza cardiorespiratoria Stamina Forza Flessibilità Potenza Velocità Coordinazione Agilità Equilibrio Precisione 2. Ampiezza e profondità delle abilità: Essere bravi in tutto, non solo in una cosa. 3.Potenza Media (Power Output): Più lavoro in meno tempo = più fitness. 5. Adattabilità e Inclusività Tutti possono fare CrossFit. Ogni workout si adatta a chi sei, al tuo livello, al tuo passato. Sei fuori forma? Partiamo da lì. Hai 60 anni? Si scala tutto. Sei un atleta? Ti sfidiamo. Conclusione: Il CrossFit è una rivoluzione, non una moda CrossFit non è solo un allenamento. È una filosofia di vita , una comunità , e uno strumento di salute. Se sei stanco delle mezze misure e vuoi finalmente stare bene per davvero, ti aspettiamo. Prenota qui la tua consulenza gratuita cliccando qui sotto.
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