Come il vostro atteggiamento mentale influisce sulle prestazioni

321go • 28 luglio 2022

 

Quando si affronta un allenamento, si sale su una pedana di sollevamento o su una pedana da gara, succedono molte cose. Alcuni giorni vi sentite forti e concentrati. Altri non riuscite a collegare i punti. Vi sentite lenti e annebbiati o il peso vi sembra pesante.

La mente e il corpo sono in costante oscillazione. I nostri pensieri possono cambiare istantaneamente la nostra fisiologia. Pensate a un momento in cui vi siete sentiti presi o spaventati. I muscoli sono tesi, il battito cardiaco è accelerato e le pupille sono dilatate, pronte a reagire.

E il contrario è altrettanto vero. Il nostro corpo influenza il nostro stato mentale e i nostri pensieri. Pensate a quanto vi sentite rilassati e spensierati dopo una lunga passeggiata nella natura o a quanto vi sentite eccitati quando fate ginnastica o ballate la vostra canzone preferita.

Controllare i fattori di stress e gli altri stimoli presenti nell’ambiente è essenziale per controllare la mente e il corpo in vista delle prestazioni. Lo stress può avere un impatto significativo sulle prestazioni e può ostacolare seriamente i vostri obiettivi agonistici se non avete una strategia per gestirlo.

Vediamo perché lo stress è così dannoso per le prestazioni e alcune strategie chiave per combatterlo.

La relazione tra cortisolo e testosterone

È stato condotto uno studio su 109 sollevatori di pesi olimpici maschi per determinare gli effetti del cortisolo come moderatore della relazione tra testosterone e prestazioni nel sollevamento olimpico. Lo studio ha misurato i livelli pre e post gara di cortisolo e testosterone nel siero per verificare se vi fossero effetti sulle prestazioni. È emerso che i livelli pre-gara di cortisolo o testosterone avevano un effetto significativo sulle prestazioni nel sollevamento pesi olimpico. La relazione inversa tra testosterone e cortisolo dimostra che il livello di stress vissuto da un atleta prima dell’allenamento o della gara può avere un impatto significativo sui livelli di testosterone e sulle successive prestazioni.

Stressarsi prima di una gara o di un allenamento intenso è un modo infallibile per influire negativamente sulle prestazioni. Ci sono diverse tecniche che si possono utilizzare per preparare la mente e renderla una risorsa piuttosto che un ostacolo. Tutti i migliori atleti sviluppano il loro gioco mentale attraverso pratiche che prevedono la definizione di obiettivi, la visualizzazione e le routine.

“La misura definitiva di un uomo non è la sua posizione in momenti di comodità e convenienza, ma la sua posizione in momenti di sfida e controversia”. – Martin Luther King Jr.

Definizione degli obiettivi

La definizione degli obiettivi è essenziale per raggiungere qualsiasi risultato specifico desiderato nella vita. Quando ci si concentra su un risultato specifico, la mente è costantemente alla ricerca di modi per realizzare l’oggetto dell’attenzione. Questo può essere positivo o negativo. Supponiamo che siate un sollevatore di pesi che partecipa alla sua prima gara. Dovreste fissare un obiettivo che preveda il completamento di un sollevamento a un peso che ritenete di poter raggiungere. Quando fissate questo parametro per il successo, sarete determinati a raggiungere il risultato e ad agire con fiducia per ottenerlo. È probabile che il vostro obiettivo venga superato e che possiate alzare l’asticella per il prossimo incontro.

Visualizzazione

La visualizzazione è la formazione di un’immagine mentale. Come atleta, dovete visualizzare il risultato che desiderate. Immaginatevi mentre raggiungete i vostri obiettivi con il maggior numero di dettagli possibile. Dai vestiti che indossate al rumore della folla. Il modo in cui vi muovete, potente e forte. Il sudore sulla fronte e il battito del cuore nel petto. Quando arriverete al giorno della partita, della gara o del vostro test, vi sembrerà di esserci già stati. La visualizzazione del successo si presta anche a un discorso positivo su di sé che rafforzerà la vostra mentalità e la vostra fiducia nella competizione.

Routines

Le routine sono estremamente utili quando si tratta di atleti e prestazioni. Aiutano a ridurre l’affaticamento decisionale e forniscono meno distrazioni e meno pensieri il giorno della gara. Decidete in anticipo il riscaldamento, l’abbigliamento, l’attrezzatura, la musica e tutto ciò che userete. Esercitatevi e rendete tutto più confortevole e familiare. Una considerazione importante sulle routine è che non bisogna essere troppo superstiziosi o convinti che questi elementi siano responsabili del vostro successo. Voi e solo voi siete responsabili del vostro successo. Non le vostre scarpe da ginnastica fortunate.

Se volete raggiungere i vostri obiettivi, lavorare con un coach professionista è uno dei modi migliori per sviluppare una strategia e un sistema per ottenere risultati. Se volete lavorare con qualcuno che vi aiuti a creare un piano di gioco per i vostri obiettivi di fitness, contattate uno dei nostri coach qualificati per un consulto gratuito e una discussione su come possiamo aiutarvi! Prenota qui!

MORE RECENT POSTS

Donna seduta in silenzio al mattino, respira profondamente con una tazza in mano, iniziando la giorn
Autore: Marco Berta 12 settembre 2025
Scopri perché la gestione dello stress parte da semplici azioni quotidiane. Crea resilienza con 5 minuti al giorno e prenota la tua consulenza gratuita.
Autore: Marco Berta 5 settembre 2025
Crossfit la medicina che il tuo dottore non ti prescrivera' mai By Coach Marco Berta CF-L3 __________________________ Settembre è il lunedì dell’anno. Dopo l’estate, le ferie, i ritmi più lenti e le serate lunghe, Genova torna a riempirsi di traffico, zaini scolastici, orari da incastrare. È il momento in cui tutti — ma proprio tutti — si dicono: “Da settembre mi rimetto in carreggiata”. Eppure, passano i giorni e succede sempre la stessa cosa: mille impegni, poca energia, le scuse che tornano (“ho troppo lavoro”, “non ho tempo”, “devo prima perdere qualche chilo da solo”). La verità è che non esiste il momento perfetto per ricominciare. Ma settembre è il migliore che abbiamo. E se lo sfrutti bene, può cambiarti l’autunno… e forse anche tutto il resto dell’anno. Perché settembre è il mese ideale per ricominciare a pensare a te A settembre le giornate sono ancora abbastanza lunghe da permetterti di allenarti senza stress. Il caldo afoso lascia spazio a un clima perfetto per muoversi. I bambini tornano a scuola, la routine riparte, e proprio in quel momento… hai l’occasione di crearne una nuova per te . Alla nostra box, lo vediamo ogni anno: chi parte a settembre, a dicembre si guarda allo specchio e pensa “stavolta non ho mollato” . Non si tratta solo di perdere peso o fare PR. Si tratta di riprendere in mano la propria energia , sentirsi più leggeri (non solo fisicamente) e soprattutto vivere meglio ogni giorno . Le 5 scuse più comuni che sentiamo a settembre (e cosa rispondere) "Non ho tempo." Nessuno ce l’ha. Ma il tempo si crea per le cose importanti. Anche solo 3 allenamenti da 45 minuti alla settimana cambiano tutto. "Non sono in forma per iniziare CrossFit." Ecco perché lo fai. Nessuno nasce “pronto”. Cominci per costruirti. A CrossFit Genova ti guidiamo passo dopo passo, in sicurezza. "Ho bisogno di una palestra meno intensa." CrossFit si adatta a te, non il contrario. Abbiamo scalato i WOD a medici in burnout, mamme al rientro, nonni e neofiti. "Ho paura del giudizio." La community qui è la nostra forza. Siamo un gruppo unito, rispettoso, dove ognuno ha il suo percorso. "Ho già fallito troppe volte." Fallire non vuol dire essere deboli. Vuol dire che hai provato. E se sei qui a leggere, hai ancora voglia di farcela. Da dove partire se vuoi ricominciare con il piede giusto Prenota una prova gratuita: senza impegno, solo per conoscerci. Fissa un obiettivo semplice: ad esempio, venire due volte a settimana fino a fine ottobre. Non cercare la perfezione: cerca la costanza. È lei che ti cambia davvero. Allenati con altri: far parte di una community è quello che ti tiene acceso anche nei giorni no. Ricordati che settembre è uno slancio, non una condanna: puoi farlo a modo tuo, con i tuoi ritmi, ma devi partire. Il consiglio di Marco & Martina (i nostri due atleti tipo) Marco , 42 anni, imprenditore e papà, ogni settembre si sente come se dovesse “ricominciare da capo”. Ma ha imparato che allenarsi non toglie tempo, lo restituisce . Martina , 40 anni, mamma e donna in carriera, dice sempre: “Quando mi alleno, torno a casa più leggera… anche mentalmente. È il mio tempo.” Non servono superpoteri. Serve solo il primo passo. Settembre è il trampolino, non il muro. Non aspettare di “essere pronto”: inizia ora e diventa pronto lungo il percorso . In 3 mesi puoi avere più energia, più forza, dormire meglio, sentirti più vivo. E quando a Natale tutti parleranno di “buoni propositi”, tu sarai già ava nti.
Two cartoon athletes doing kettlebell squats under the title
Autore: Marco Berta 28 agosto 2025
CrossFit è la medicina preventiva che funziona davvero: forza, salute metabolica e autonomia. Scopri perché il tuo medico non te la prescrive.
Altri post